RESPIRARE BENE: c'è Gigi D'Alessio in Spot!

Appena concluso Sanremo ed è già partito il nuovo spot dei cerotti per il naso Respira Bene con il tormentone di Gigi D’Alessio. Non ho molto altro da aggiungere a questa notizia, solo mi domando come ha fatto ad arrivare una canzone di quello lì sul mio blog qui. Mah. “NON È VERO MA CI CREDO” 



M’APPpreso.La rubrica sulle APP.


Inizia oggi la rubrica M’APPpreso, dedicata a chiunque abbia un cellulare e può scaricare un'applicazione. Che dire di queste APP.? 
Alcune ci prendono davvero e sono veramente utili, altre invece ci prendono per essere simpatiche, divertenti, inutili e futili ma le scarichiamo lo stesso. 
A parte la possibilità di poterci guadagnare - basta avere una buona idea di App, trovare un programmatore che te la realizza e se Apple dice ok sei a cavallo - le App sono ormai diventate come il cheesburgher per il mc donald’s.

Qui la risposta al perché perché si lanciano i coriandoli per carnevale? Non c’entra nulla con il post ma me lo chiedevo e lo aggiunto all’ultimo minuto.“NON È VERO MA CI CREDO” 

DandG. Cucina per tutti.

Dolce&Gabbana sta per aprire una catena di ristoranti. 
I cuochi non sono proprio dei professionisti ma piuttosto li definirei "esperti di cucina" poiché sanno preparare bene, ma proprio bene, la specialità del proprio paese. Infatti, all’interno del ristorante è possibili ordinare piatti che provengono da ogni angolo del terra: però solo la specialità del luogo. Quale sarà la scelta dei paesi e dei piatti è ancora da decidere ma si parla di un menù con almeno 195 specialità, quanti, almeno, sono gli stati nel mondo.
Un lungo sondaggio sta attualmente valutando qual è il piatto più rappresentativo: dai Kebab, alle crepe, ai couscous, agli spaghetti all’amatriciana, al pollo funghi e bambù, al cheese naan, all'involtino thailandese, al cheesburgher, alle cavallette fritte e tanto altro ancora. Ah, un piccolo appunto: non vi preoccupate per il costo: non vi lascia in mutande :) “NON È VERO MA CI CREDO” 



No jingle, No canzoni ma SONGBRAND.

In pubblicità siamo abituati ai jingle quanto ai tormentoni canori. Spesso anche di canzoni usate (direi anche abusate e stuprate) per vendere il prodotto. Un po’ come nell’usare testimonial morti – da Ghandi a John Lennon
Ci sono cantanti che non cedono alla pubblicità, come ad esempio Jovanotti o, sempre pescando tra gruppi passati, l’immortale Jim Morrison che si rifiutò di usare la sua musica per fare pubblicità (per accertarvene di persona suggerisco di rivedervi il film The Doors:)

E siamo abituati a sentire canzoni che citano marche nell’"area smoking", ad esempio le Lucky Strike contese tra Vasco Rossi e Zucchero o Cremonini con le sue Winston blu.

Ma scrivere una canzone ad hoc per citare la marca? Nascono così le SongBrand. Ad esempio “Ti amo, punto" di Jovanotti sarebbe stata geniale per la Fiat, no?“NON È VERO MA CI CREDO” 

Incorporamento disattivato su richiesta dell'utente http://www.youtube.com/watch?v=QybUrYZSuwc